Cosa intendiamo per sostenibilità?
Per noi di Just Eat, la sostenibilità significa condurre in modo responsabile le nostre attività commerciali, mitigando il nostro impatto sull’ambiente e coinvolgendo in questo impegno partner, courier, clienti e comunità.
Cosa significa “imballaggi sostenibili” per Just Eat?
Per definirsi “sostenibili”, gli imballaggi di Just Eat devono rispondere a quattro requisiti:
Essere privi di plastica o bioplastica: i nostri imballaggi non contengono né plastica né bioplastica.
Essere privi di sostanze chimiche nocive: i nostri imballaggi sono testati per verificare l’assenza di 64 diverse sostanze chimiche, compresi PFAS, inchiostri e colori tossici.
Essere riciclabili o compostabili: i nostri imballaggi sono riciclabili o compostabili per ridurre l’accumulo di rifiuti.
Adatti agli alimenti: tutti i nostri imballaggi sono realizzati per entrare a contatto con gli alimenti.
Cosa intendete per “privi di plastica o bioplastica”?
Significa semplicemente che i nostri imballaggi non contengono né plastica né bioplastica.
I nostri fornitori sono tenuti a verificare i loro prodotti secondo la definizione ufficiale di imballaggi plastici emanata dall’Unione europea, che include in questa categoria prodotti realizzati completamente o in parte con polimeri considerati plastici, tranne i polimeri naturali come lana, seta e cellulosa.
La bioplastica è un tipo di plastica biodegradabile ottenuta da sostanze organiche. Noi abbiamo scelto di escludere dai nostri imballaggi anche le bioplastiche, come ad esempio le PLA, perché sono anch’esse considerate plastica secondo la definizione UE.
Questa definizione riguarda numerosi tipi di imballaggio, da quelli interamente in plastica a quelli rivestiti internamente in plastica. Controlliamo con estrema attenzione i nostri prodotti, per assicurarci che non siamo presenti polimeri plastici nei nostri materiali di imballaggio (a parte alcune eccezioni*).
*Quali sono le eccezioni per cui si ammette l’uso di polimeri plastici?
Cerchiamo in ogni modo di escludere i polimeri plastici dai nostri imballaggi, ma non siamo sempre in grado di garantire che inchiostri e colle o alcuni materiali in carta riciclata usati negli imballaggi non contengano questi polimeri.
Il problema è che attualmente non esistono molte alternative ai polimeri plastici per inchiostri e colle. Continueremo le nostre ricerche e i nostri test sui sostituti non plastici disponibili sul mercato per trovare le migliori alternative per i nostri prodotti e per il pianeta.
Quali sostanze chimiche tracciate nei vostri imballaggi?
PFAS e derivati: si tratta di sostanze chimiche non deperibili, perché non si degradano nell’ambiente. Sono comuni nel rivestimento interno degli imballaggi.
Ftalati e bisfenoli, come BPA (Bisfenolo A) e BPS (Bisfenolo S), nocivi per la salute umana.
Il nostro obiettivo è garantire che i nostri prodotti siano sicuri sia per i clienti che per l’ambiente. Per questo abbiamo stilato l’elenco Just Eat delle 64 sostanze chimiche bandite. Chiediamo ai nostri fornitori di garantirci che queste sostanze non vengano introdotte nella produzione di imballaggi destinati al nostro marchio.
Si tratta di sostanze chimiche vietate dalla legge?
Il nostro elenco include molte sostanze non ancora vietate per legge, ma ritenute potenzialmente rischiose, come bisfenolo A e ftalati. Vogliamo salvaguardare la salute dei nostri clienti e dell’ambiente e per questo seguiamo le linee guida del settore e le normative più aggiornate in materia.
Cosa intendete per imballaggio compostabile?
Ci sono due tipi di materiali compostabili per imballaggi: industriali e domestici. Definiamo industriali gli imballaggi compostabili che possono essere degradati solo a livello industriale.
Sono imballaggi compostabili domestici, invece, quelli che possono essere degradati in una compostiera domestica.
In che modo vi assicurate che gli imballaggi di Just Eat siano sostenibili?
1) Ricerca delle soluzioni di imballaggio più innovative disponibili.
2) Valutazione dei potenziali fornitori per avere la garanzia che rispondano ai nostri criteri di qualità e sicurezza alimentare e che i loro prodotti da imballaggio abbiano un ridotto impatto ambientale.
3) Test sul campo delle diverse soluzioni proposte dai vari fornitori e raccolta dei feedback da parte di ristoranti e clienti per migliorare il prodotto.
4) Adozione delle soluzioni innovative migliori, in modo da offrire a tutti i nostri ristoranti partner e clienti l’opportunità di avere imballaggi sostenibili.
I vostri prodotti hanno la certificazione FSC?
Sì, molti dei nostri prodotti sono certificati FSC (da foreste gestite in modo responsabile). Chiediamo sempre ai nostri fornitori di farci avere tutti i dettagli della certificazione FSC.
Questa certificazione attesta che le foreste e i boschi utilizzati per la produzione di carta sono gestiti in modo responsabile, con un uso efficiente dei materiali e senza mettere in pericolo le specie animali a rischio di estinzione, o violare i diritti umani. Nel nostro Partner Webshop, gli articoli certificati FSC sono segnalati nella descrizione del prodotto.
Perché non utilizzate residui fibrosi della lavorazione della canna da zucchero come materiale per i vostri imballaggi?
I nostri imballaggi a marchio utilizzano soprattutto alternative a base di carta. Non riteniamo che i residui fibrosi della lavorazione della canna da zucchero siano opzioni sostenibili per via della loro composizione chimica e dell’elevato fabbisogno di energia e acqua in fase di produzione.
Perché offrite soprattutto alternative a base di carta?
Gli imballaggi a base di carta e fibre sono migliori rispetto a molti altri materiali perché producono emissioni biogeniche e sono più facilmente riciclabili. Oltre a questo, la presenza di sostanze chimiche nocive può essere rilevata più agevolmente.
I vostri imballaggi contengono materiali riciclati?
Sì, alcuni dei nostri materiali contengono materiali riciclati negli strati esterni e in alcuni dei nostri tovaglioli e sacchetti non destinati al contatto diretto con gli alimenti.
Perché non utilizzate solo imballaggi riutilizzabili per eliminare del tutto la produzione di rifiuti?
Dal momento che il nostro principale obiettivo è ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi, abbiamo deciso di concentrarci sia su quelli monouso sostenibili che su quelli riutilizzabili.
Per raggiungere questo obiettivo, testiamo imballaggi riutilizzabili in vari mercati, come ad esempio il Regno Unito, i Paesi Bassi, il Canada, la Svizzera e la Germania.
Per quanto riguarda gli imballaggi monouso, seguiamo rigorose linee guida per la sostenibilità, per garantire che i nostri imballaggi a marchio abbiamo un ridotto impatto sull’ambiente.
Imballaggi sostenibili disponibili nel Just Eat Partner Webshop
I vostri imballaggi sono costosi?
I prodotti a marchio Just Eat hanno un prezzo competitivo e sono più economici rispetto a prodotti simili non a marchio.
Tutti i prodotti presenti nel Partner Webshop rispettano queste linee guida?
Sì. tutti i prodotti a marchio Just Eat seguono queste linee guida.
Purtroppo non ci è possibile testare tutti i prodotti forniti da terze parti, ma abbiamo una politica a zero plastica per i prodotti, per cui sono disponibili numerose alternative.
Perché tra i prodotti del webshop sono presenti articoli in plastica nonostante la vostra politica a zero plastica?
Alcuni articoli in plastica sono comunque presenti sul Partner Webshop perché attualmente non esistono valide alternative per sostituirli (come nel caso dei coperchi dei contenitori o dei contenitori di carta rivestiti internamente in plastica).
Oltre a questo, il nostro Partner Webshop è anche una vetrina per altri fornitori. Nonostante verifichiamo regolarmente i prodotti presenti nel webshop ed eliminiamo quelli che non rispettano le linee guida o sono banditi, può capitare che qualche articolo resti in catalogo più del dovuto.
La nostra aspirazione e il nostro approccio
Cosa sta facendo Just Eat per contribuire a risolvere il problema dell’accumulo di rifiuti provenienti dagli imballaggi?
Anche se non è in nostro potere controllare gli imballaggi utilizzati dai nostri partner, puntiamo comunque a ridurre l’impatto ambientale nel settore delle consegne. Cerchiamo di offrire ai nostri ristoranti partner tutto il supporto necessario per comprendere l’importanza degli imballaggi sostenibili e scegliere alternative coerenti.
I nostri fornitori, inoltre, sono informati sul fatto che non accettiamo prodotti monouso in plastica se esistono alternative sostenibili. E abbiamo avviato una partnership con Notpla, che produce scatole di cartone rivestite con una particolare alga. Questo tipo di imballaggi sono già in vendita nei nostri mercati di rilievo, come Germania, Austria, Paesi Bassi e Regno Unito.
Il nostro impegno in tal senso è dedicato a tre aree chiave:
Ricerca di alternative sostenibili agli imballaggi in plastica per i nostri prodotti a marchio e conseguente offerta a prezzi adeguati e competitivi.
Ricerca di fornitori affidabili di imballaggi riutilizzabili per ridurre l’accumulo di rifiuti provenienti dagli imballaggi stessi.
Comunicazione e informazione chiara e puntuale sulle nostre linee guida relative a imballaggi e definizione di sostenibilità, in modo che i nostri ristoranti partner possano fare scelte consapevoli.